• Cosa leggere
“Sì, si procede. Ed anche il tempo procede finché non si scorge dinanzi a noi una linea d’ombra che ci avverte che anche la regione della prima giovinezza deve essere lasciata alle spalle.
È questo il periodo della vita in cui si presentano i momenti di cui parlavo. Quali momenti? Diamine, i momenti di stanchezza, di tedio, di insoddisfazione. I momenti della sconsideratezza. Voglio dire i momenti in cui i giovani finiscono per commettere azioni temerarie come sposarsi all’improvviso o lasciare il lavoro senza motivo.
Questa non è la storia di un matrimonio. Non mi andò poi così male.”
Joseph Conrad, La linea d’ombra, 1917
Questa invece è la storia di un matrimonio. E per prepararsi cosa c’è di meglio di un buon libro?
Se non sapete quale potete pescare tra uno dei classici qui sotto.
- Alessandro Manzoni, I promessi sposi;
- Jane Austen, Orgoglio e pregiudizio;
- Margaret Mitchell, Via col vento*;
- William Shakespeare, La bisbetica domata;
- Carlo Goldoni, La locandiera;
- Francis Scott Fitzgerald, Belli e dannati;
- Francis Scott Fitzgerald, Maschiette e filosofi;
- Raymond Carver, Vuoi star zitta, per favore?;
È invece scoraggiata (ma solo per l’occasione) la lettura dei seguenti testi:
- Gustave Flaubert, Madame Bovary;
- Lev Tolstoj, Anna Karenina;
- Ernest Hemingway, La breve vita felice di Francis Macomber;
- Natsuo Kirino, Le quattro casalinghe di Tokyo;
- Irène Némirovsky, Il malinteso;
- Fedor Dostoevskij, La moglie altrui e il marito sotto il letto;